DELOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' INCOMPATIBILI CON IL PARCO DELL'APPIA ANTICA:
LA REGIONE LAZIO APPROVA IL PROTOCOLLO D'INTESA
Roma, 6 agosto 2004. La Giunta Regionale del Lazio, presieduta da Francesco Storace, su proposta dell'Assessore all'Ambiente Vincenzo Maria Saraceni, ha approvato lo schema di protocollo d'intesa che prevede la delocalizzazione e/o la riconversione di tutte di tutte le attivitā incompatibili che si trovano nel Parco dell'Appia Antica e la bonifica e riqualificazione delle aree dimesse.
Il Protocollo di intesa coinvolge la Regione quale ente promotore, l'Ente Parco dell'Appia Antica, i Comuni di Roma, Ciampino e Fiumicino, ed i soggetti privati, selezionati tramite procedura di avviso pubblico, e rappresentati dal Consorzio Appia Antica Scarl. In sostanza le attivitā economiche incompatibili con il Piano di assetto dell'Ente Parco saranno spostate fuori dai confini dell'area protetta o laddove possibile riconvertite in modo da renderle adatte all' ambiente circostante. Si tratta in prevalenza di attivitā artigianali e commerciali che, in forza del protocollo d'intesa, dovranno svolgere la propria attivitā in aree che il Comune di Roma, di Ciampino e di Marino, nel cui territorio si snoda l'area protetta, individueranno e metteranno a disposizione.
I terreni "liberati" all'interno del Parco verranno invece acquisiti in mano pubblica, attraverso permuta o cessione bonaria, bonificati e restituiti all'Ente Parco. In questo modo, spiega l'Assessore Saraceni, "si potrā restituire al Parco quel volto degno di uno dei luoghi di maggiore rilievo archeologico del mondo", in linea con la legislazione regionale secondo cui "nelle aree naturali protette si promuove la sperimentazione e valorizzazione delle attivitā compatibili con le esigenza di tutela dell'ambiente e che favoriscono nuove forme di occupazione".
Dal punto di vista delle procedure la Regione, dopo la firma del Protocollo d'intesa con tutti i soggetti interessati, convocherā un tavolo tecnico per arrivare ad un Accordo di Programma che definisca in tempi brevi le modalitā operative ed i tempi di attuazione di quanto previsto.
1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI